NORD TRIP SVERIGE 🇸🇪




È una meta che è dentro ai nostri cuori.
La Svezia 

Si decide di partire quasi all'ultimo momento, complice il fatto di aver trovato il costo del traghetto, nella tratta Rostock-Trelleborg, molto vantaggiosa.
L'intenzione è di affrontare il viaggio servendoci di pochi camping, 
Abbiamo equipaggiato la caravan con un piccolo inverter e un serbatoio di recupero delle acque grigie in moda da darci un po' di autonomia.
L attrezzatura da campeggio si limita a 4 sedie a "portafoglio " , no tavolo , no sdraio e tutto ciò che è superfluo e utile, invece per una vacanza più sedentaria .
Ci serviremo di un applicazione molto interessante e promettente "parkin4night ".
Nata per camperisti, in pratica ti aiuta a trovare luoghi tranquilli per passare la notte, siano essi attrezzati, immersi nella natura o semplicemente parcheggi. 
L'aspettativa è alta e vedremo quello che me uscirà fuori !
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Riempita la cambusa, le cisterne d'acqua e sistemato i vestiti, siamo partiti alle 21 e abbiamo approfittato di aria più fresca per la notte del vicino Passo Cisa dove abbiamo passato la prima Notte in un parcheggio autostradale, con qualche compagno di viaggio camionista, il tutto molto tranquillo. 

Alzatici di buon ora e con la grinta nel sangue abbiamo affrontato la prima vera 
Giornata di Viaggio .
Autostrada sino a San Michele percorrendo il Brennero e poi su, Merano, Burgusio e infine siamo approdati in un area sosta sulle rive del lago Resia.
10€ è la spesa a notte.
In pratica è il parcheggio degli impianti di risalita delle piste da sci, che in estate si trasformano in impianti di risalita per Bike.
Qui sono praticamente tutti camper e per una o due notti può andare bene....
Alle 16 un piccolo giro per sgranchirsi le gambe sulle rive del lago, sole e aria fresca ci accompagnano sino a sera, quando la temperatura precipita al di sotto dei 12 gradi. 
Domani si attraverserà il confine con l'Austria.





si scende dal Resia, dopo aver pagato la sosta  alla macchina automatica. 
Entriamo in Austria e purtroppo il primo inconveniente si presenta.
Per evitare di acquistare la vignetta Austriaca e far tutta strada normale decido di non prendere i 6 km di autostrada, se non che per sbaglio entro nel Ladeker Tunnel e da lì alla multa di 120 euro è un attimo.
Infatti alla fine dei 6 km di galleria troviamo la Pattuglia puntuale che ci ferma ci multa e si paga nell'immediato. 
Pazienza, è andata così.
Dopo questa parentesi, si sale sul Fernpass e si entra in Germania.
Sosta pranzo presso un area sosta gratuita di un grosso concessionario di caravan e camper vicino a Monaco di Baviera. 
Il suo nome è: DER FREISTAA.

https://www.derfreistaat.de/ 

Il più grande che abbia mai visto. Nel suo parcheggio si può sostare 3 notti gratuitamente pagando solo i servizi luce o acqua .
Dentro sono presenti molti marchi di caravan anche non commercializzate da noi in Italia. 
Kabe, Musterland, Hymer Hobby ecc ecc tutti i rimorchi sono aperti al pubblico e con rispetto vi si può salire e scendere a piacimento. 
Buona l'area market, forse un po' caro e aprofitto di acquistare l'aquaKem alla modica cifra di 16 euro, ma eravamo a corto....
Da lì si riparte e ci lasciamo alle spalle anche Norimberga. 
Sosta per la notte lungo l'autostrada.




Lipsia, Berlino, sono le due città che fiancheggiamo lungo il tratto di avvicinamento al nostro imbarco .
Dopo 490 km approdiamo in un campeggio sulle rive del lago Malchinersee.
Campeggio semplice, con una bella spiaggetta di sabbia fine, il lago è balneabile e ne approfittiamo subito.
Il gruppo bagni è un po' dato ma ha tutto il necessario. Gestore simpatico e molto disponibile. 
A fianco c'è un punto di ristoro e ottima Birra e anche qui ne approfittiamo. 
Il giorno dopo del nostro arrivo decidiamo di non toccare l'auto, quindi passeggiata nei dintorni sino a un capanno di caccia e poi relax rimandando l'esplorazione della zona al giorno sesto.





Visto il meteo non favorevole, decidiamo di lasciare il campeggio e avvicinarsi all'imbarco che ci attende per domani.
70 km passati per strade normali cogliamo occasione di fermarci a un supermercato per far provviste .
Le stranezze del luogo  in si nascondono ed ecco che tra gli scaffali troviamo creme di Mashmelow,  ruotini e accessori per rimorchi, carrelli senza il dispositivo della moneta per il suo riposizionamento, un bbq davvero wild e tanto altro compresi i ravioli in scatola. 
Proseguiamo, e cerchiamo un posticino per sostare la notte e lo troviamo nel parcheggio di un "Border Shop", un emporio di alcolici che scopriamo essere ad esclusiva dei residenti dei paesi Scandinavi. 
L'attesa si fa sentire ma il bello è anche questo.






È il giorno dell'imbarco. 
Ci portiamo alla linea del check in della TTLine ,la compagnia di navigazione che abbiamo scelto per la nostra attraversata del Mar Baltico. 
Il tempo sulla Nave passa abbastanza velocemente, complice qualche caffè e qualche gioco per i più piccoli. 
Sono le 19 e 15 quando sbarchiamo e percorriamo i primi 70 km ,fermandoci in un buon parcheggio immerso nella natura tra campi di Erika. 
Siamo a Nord di Malmö.
Domani dopo una buona colazione ,direzione nord !



Dopo essersi svegliati in Svezia per la prima notte, cominciamo a macinare km verso Göteborg, la quale superiamo di circa 130 km.
Troviamo un campeggio strategico, come posizione tra 4 paesi che vogliamo visitare, il suo nome è camping Fossen  .


I 4 paesini visitati hanno caratteristiche molto simili.
Case di pescatori, ricovero per barche e rocce di granito.

Grundsund 
Fiskebäckskil 


Fijalbacka
Il paese più grande forse, carattareico per un camion e un sentiero su roccia granitica sa dove si hanno scorci bellissimi dell'arcipelago davanti al paese, piante di Erica valorizzano il tutto come in un quadro da appendere alla parete più importante di casa. 

Smogën 
L'ultimo paesino, il più fotografato di Svezia lo lasciamo per ultimo. 
Forse un po' turistico, ma complice la bassa stagione, la gente era poca.
Caratteristica la scogliera, dove si può passeggiare sino ad arrivare a vedere il faro rosso e bianco sull'isola più grande davanti a all'arcipelago .
Si nota il fatto che sia molto più turistica rispetto ai precedenti villaggi dai tanti negozi di souvenir e bistrot lungo i moli.
Caratteristica la passeggiata sui pontili in legno lungo il fiordo che entra nel paese.


Alle otto partiamo dal campin Fossen.
Direzione Est.
520 chilometri ci separano da Norrtälje dove si stanzierà 5 o 6 giorni a casa Annika. 
Normalmente 520 km li copriamo in 7 ore ma qui ce ne sono volute 10 ,non per cause particolari ma per una mancata costanza della velocità. 
Pochi i tratti dove potevo mantenere una media alta.
Molte le periferie dei paesi :Orëbro, Maristadt, dove il traffico rallentava la marcia, la pioggia e poi l'asfalto non drenante hanno completato i tutto.
Comunque,  alle 18 arriviamo a casa e sistemiamo la Caravan al meglio ! La infiliamo in giardino grazie all'aiuto si Sloboda (chi sa se si scrive e se ho capito bene il suo nome) ,un Signore croato che vive qui e che ci ha assistito nel parcheggio della caravan trovandoci assi di legno per superare un dislivello importante e dandoci una mano nel sistemare il tutto, il tutto poi, finito in una bella bevuta di ottima birra con chiacchierate in Croato, Svedese, italiano e anche qualche "yah" in Tedesco !
L'accoglienza è stata calorosa ! Caffe e böllar appena sfornate da Astrid, una veloce partita a Risiko con Anja e Viliam e poi una dormita apocalittica!!


350 SEK. 
È il costo della carta per i mezzi per 2 adulti e un bimbo da 7 anni in su, al di sotto non pagano, per usare mezzi pubblici con un raggio di 130km a Stoccolma. 
Quindi una giornata l'abbiamo dedicata alla visita della città salendo e scendendo da metro e Bus.
Il giro è stato concentrato nella zona di Gamla Stan, palazzo del Re e Slussen.
Sempre bella, polietnica e piacevole da visitare con i suoi artisti di strada e le sue vie strette bagnate dalle acque del Mar Baltico e il lago Melaren.
Una merenda in un locale d'epoca con torta di rabarbaro e un buon caffè svedese ha chiuso il cerchio di una bella giorna !


Una giornata a casa, in famiglia ci voleva.
Mercoledì decidiamo di passarcela qui, tra i boschi e la natura vicino a dove siamo piazzati con la caravan.
Mirtilli e ribes sono stati il nostro bottino.
Solo nel pomeriggio decido di fare un giro in auto per una strada molto bella ,che offre scorci da immortalare.
Sono giusto una ventina di km sino a Furusund, un oretta di auto tra andata e ritorno. 


Upsala non poteva mancare nella nostra visita.
Città che ci ha già ospitato più volte, ma la sua vivibilità e facilità di girarla ci attrae sempre.
Copriamo i 70 chilometri in auto e in circa un ora siamo in centro.
Visita alla cattedrale, dove incoronano i Re di Svezia.
Curioso e piacevole è stato trovare  l'angolo bimbi lungo una navata della chiesa ! 
e bistrò ci accompagneranno al  pomeriggio quando rientriamo.
Domani si parte, si aggancerà per l'inizio della discesa verso casa.















.... un venerdì di partenza. 
Dopo un buon pranzo a base di salmone e prelibatezze Svedesi, si aggancia direzione Sud.
Sud ovest per l'esattezza. 
6 giorni in compagnia della famiglia hanno bisogno di saluti dignitosi, agganciamo e affrontiamo 380 km arrivando vicino alla prossima meta .
Il Tivedes Nationalpark. 
Sempre grazie alla utilissima App Parkin4night troviamo un parcheggio a 15km per la notte. 
Il tempo è bello e a farci compagnia non c'è nessuno .



Il Nationalpark di Tiveden 
Una riserva conservata intatta, una foresta con percorsi per tutti i tipi di escursionisti, dalla semplice passeggiata al trekking di ore tra laghi e rocce sedimentarie di granito lasciate depositate dall'ultima era glaciale.
Un tripudio di natura incontaminata. 
La strada per arrivarci è in terra battuta e noi abbiamo parcheggiato il "treno" in uno dei parcheggi a noi dedicati.
Un infopoint all'inizio con area barbeque, gadget e nell'alta stagione (giugno luglio) un piccolo ristoro.

Seguiamo il sentiero giallo.
Un sali scendi tra rocce granitiche, passerelle su torbiere e muschi. 
Ogni tanto un lago circondato da abeti altissimi che si specchiano al loro interno.
Verde è il colore predominante, silenzio è la musica che si ascolta, interrotto solo dai passi che uno dopo l'altro chiudono il cerchio del sentiero.

Nel primo pomeriggio dopo un buon pranzo si comincia a scendere rientrando nella civiltà. 
Fiancheggiamo il lago Vättern sino a Jönköping, continuiamo sulla grande E4, arteria autostradale che attraversa la Svezia del Sud e stanchi ci sistemiamo per la notte in un parcheggio. 


La prossima meta è nei dintorni di Ystad
Sulla costa sud .
Più precisamente il nostro punto di interesse è Ales Stenar.
Quindi scendiamo ancora e quasi per caso troviamo L'IKEA Miseum ad Ålmult.
Sinceramente, contro ogni previsione il museo e la città li troviamo particolarmente interessanti!
Questa piccola città è dove per Ikea tutto ha avuto inizio. 
Tanto è presente il marchio che addirittura le vie hanno nomi come : Ikeagatan.
Il museo è un racconto di come tutto ha avuto inizio, un percorso nella storia degli arredamenti.
Ricostruzioni di case degli anni 60,70,80 ecc ecc con un curioso inedito sulle case del futuro. 
Ottimo ed economico, come in suo stile ,il ristorante dove non ci siamo fatti mancare un piatto di Shotbullar al salmone, patate e aneto.
La visita e il pranzo ci portano via 3 ore! Complice anche il fatto dei tanti intrattenimenti per i più piccoli .
Infine è presente un Market con prodotti inediti e classici Ikea.

Accendiamo il motore, e attraversiamo la città tra capannoni e Ikea Industry, copriamo gli ultimi 120 km sino ad arrivare alla bella area sosta del simpatico Åle.
15 euro a notte eventualmente 20 con corrente elettrica. 
Siamo nella regione di Skane.
Una Svezia diversa dall'immaginario comune, campi, fattorie e stradine strette un po' la nostra pianura Padana.
Qui staremo 2 notti e domani 
ALES STENAR ci aspetta li dal 500 d.c. !

ALES STENAR 
Un luogo affascinante, direi mistico quello che è apparso ai nostri occhi, appena scavalcata una collina.
56 pietre poste in una posizione ovoidale in un gigantesco prato affacciato sul mar Baltico. 
L'ipotesi più accreditata è che sia un monumento funerario al re vichingo Ales.
I grandi monoliti formano infatti il profilo di una Nave che accompagnerebbe il defunto nel suo ultimo viaggio.
Ma per molti è un calendario simile a Stonehenge.
Una cosa è certa, e cioè che risalirebbe al 500 d.c.
Abbiamo avuto la fortuna di arrivarci il lunedì e quindi pochissimi turisti in giro. 















È la nostra ultima tappa 
Di questo viaggio straordinario fatto di foreste, famiglia, città come Stoccolma, Upsala e  Smogën. 
Domani saluteremo la Svezia con l'imbarco che ci riporterà in Germania. 
E sicuramente sarà solo un un'arrivederci!

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