Mille e una Notte in sosta Libera


Può capitare di dover fare una sosta per strada non prevista, o magari organizzarne una per spezzare un viaggio, o perché no, fare un weekend senza appoggiarsi a un campeggio o struttura ricettiva. 

La Camperizazione.

Si ricorre a questo aggettivo per rendere l'idea di indipendenza dalla corrente 220 e alla capacità di mantenere a bordo le acque grigie e quelle nere.

Va detto che, la sosta libera è consentita solo se si è agganciati all'auto e questo vale nei centri abitati e aree sosta tipo autogril, non si possono aprire tendalini vari e finestre, è consentito, invece, l'apertura degli oblò.

Va da sé che il buon senso rispetto alla situazione che si vive è cosa importante!

Cerreto Laghi 1200mt l.m.

Cosa ci serve per affrontare qualche giorno e qualche sera per la strada?

CORRENTE ELETTRICA 

Si sa, è indispensabile per far funzionare le utenze a bordo.
Pompa dell'acqua, luci, e prese elettriche hanno bisogno di una fonte di energia che in campeggio è fornita dalla colonnina, ma fuori ci viene in aiuto la Batteria a 12v.


In genere si usano batterie sigillate Agm e gli Ah sono abbastanza soggettivi, diciamo che da 60Ah in su non si hanno problemi di energia.
Chiaramente la sua ricarica va affidata a un caricatore da 12V in quale andrà a fare il suo lavoro una volta riattaccata la caravan alla corrente 220.

In realtà, per caricare la batteria ci può essere di grande aiuto anche uno o più pannelli solari, posizionati sul tetto, dalle prime luci dell'alba sino al calar del sole l'afflusso di energia verso la nostra batteria è assicurata!

Chiaramente queste sono ottime soluzioni per far funzionare apparecchiature a 12V.

Nel caso volessimo accedere dispositivi a 220V, ci dovremmo adoperare per un installazione di un Inverter il quale trasformerà la 12 in 220.


ACQUA

Va da sé l'importanza di questo elemento per soggiornare in qualsiasi posto.

In campeggio sicuramente abbiamo un rubinetto nei pressi della nostra piazzola e sicuramente da qualche parte anche lo scarico.

Ma come fare in sosta libera?

I serbatoi danno una certa indipendenza, limitata chiaramente alla loro portata, però,  diciamo che con 50 litri, in 4 persone, 2 notti si dovrebbero affrontare abbastanza facilmente. 

Il serbatoio di carico è consigliabile fissarlo all'interno, in modo da preservarlo dal freddo nella stagione invernale, magari collegandolo con un bocchettone all'esterno della caravan, dove è possibile accedervi per il carico dell'acqua.

Soluzione questa, che ormai adottano tutte o quasi le caravan moderne . 

Discorso diverso per il recupero delle acque grigie. 
In genere, si ha un tubo di scarico diretto sotto la caravan é l'acqua usata cade per gravità in una rol tank che poi si va a svuotare, come questa:

Chiaramente per la strada questo metodo non si può usare.

Quindi bisogna installare un serbatoio di recupero, dove l'acqua usata viene recuperata,mantenuta a bordo e poi versata negli appositi scarichi che ritrovano in aree sosta, campeggi o anche autogrill.  


Con queste accortezze e questo accessori si può essere indipendenti da strutture ricettive. 

Per il WC si ha ormai la cassetta nautica, mentre per il frigo e il riscaldamento, ci pensa il gas.

Ricordiamoci che questi accessori pesano, è che quindi è bene fare i conti giusti.

Se di sosta libera non se ne fa, è inutile montare accessori che non si andranno ad usare.

Personalmente, li ho montati, perché spesso ci troviamo a dormire fuori da strutture e devo dire che l'indipendenza dalla corrente mi è servita anche in campeggi, dove per questo servizio mi chiedevano un costo esagerato.


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