Nel posto giusto al momento giusto...Liberon mon amour

È parecchio tempo che desideravamo percorrere le strade tra campi di lavanda e a suon di cicale.

Il periodo giusto è breve.

Da metà giugno a fine luglio, la provenza si colora di viola e giallo oro.

Non scegliamo la via più veloce, ma la più divertente e dopo poche ora di macchina, con la nostra casa attaccata dietro, ci ritroviamo sul Colle della Maddalena in provincia di Cuneo.

Un vero e proprio passo di montagna,che segna il confine tra L'Italia e la Francia, a circa 2000mt di altitudine. 

Dopo qualche fotografia di rito, qualche passeggiata nei dintorni, si comincia a scendere il versante Francese che presenta una bella pendenza .

Arriviamo a Barcellonette e cerchiamo un campeggio per sostare una notte.

Scegliamo il camping "Du Plan", essenziale ,economico, giusto per una o due notti. 

http://m.barcelonnette.com/camping-du-plan--camping29.html


Due passi a Barcellonette non ce li toglie nessuno e girando per le sue vie è impossibile non entrare in qualche panetteria,attirati dai profumi e acquistare una o due Baguette.


Il paese, è un tipico centro Alpino, tanti i negozi di sport e "rent" di mountain bike ovunque. 

La notte fila liscia al fresco, è fine Giugno e in pianura il caldo si soffre.

Paghiamo un prezzo più che onesto, agganciamo e proseguiamo il nostro viaggio, percorrendo bellissime statali.

I punti panoramici e di interesse paesaggistico sono tanti e quindi anche le nostre soste .

Ci dirigiamo nella Valensole.

Un altopiano a circa 800 metri di altitudine, dove i campi di lavanda e grano la fanno da padroni.

Il sole picchia forte e da giustizia al nome della zona.

Viaggiamo su un "nastro nero" che contrasta con il mare viola alla nostra destra e alla nostra sinistra.

Ogni tanto, bisogna prestare attenzione alle folle di turisti che scendono dai pullman per fotografare e immortalare lo spettacolo, e noi.... facciamo lo stesso: accostiamo e ci immergiamo tra i fiori e profumi di questo luogo unico.

Arriviamo in campeggio, anche questo molto spartano, ci piacciono i posti "ruspanti".

Conduzione familiare, un campo con qualche colonnina, bagni misti ma puliti, e purtroppo poca, anzi pochissima ombra.

In pratica eravamo circondati da campi di lavanda la quale veniva coltivata dai proprietari.

Qui, nella  Valensole ci fermeremo 2 notti al costo di 45€.

Si gira in auto, quasi costretti per le alte temperature esterne e per il fatto che i paesini sono molto piccoli.

 Una piazza, un Caffè,  è niente più, tante fattorie, qualcuna vende direttamente ai turisti che si fermano altre invece solo alle grandi industrie di profumi ed essenze.

Il caldo è tanto, è la sera, dopo il tramonto sedersi fuori a prendere un po' di frescura,  bevendo un mirto ghiacciato è piacevole.

Solo i grilli rompono il silenzio della sera.

Dopo due notti e due giorni su questo altopiano unico, tiriamo su i piedini di stazionamento, agganciamo e ci dirigiamo nella terra delle cicale e location di tanti film:  il Luberon.

Arriviamo al camping:http://www.luberon-camping.fr/ dopo circa 180 chilometri di strade collinari.

Il campeggio è alberato, ci fermeremo 5 notti ,il tempo necessario per visitare i parecchi paesini provenzali.

Ha una bella piscina che ci aiuta a sopportare il caldo nelle ore centrali ,servizi igienici puliti un bar e una caratteristica bocciofila.

Siamo a circa 8 chilometri a Nord di Apt e cogliamo l'occasione di fare un po' di spesa in qualche supermercato, accorgendoci che i prezzi sono molto alti rispetto all'Italia.

La sera del giorno di arrivo, mettiamo le carte in tavola e cerchiamo di delineare un "piano di attacco" per le visite ai vari paesi Provenzali della zona.

La strategia è di abbinare la visita nel paese scelto facendo combaciare il giorno del mercato settimanale dello stesso.


ROUSSILION 

a pochi chilometri dal campeggio c'è Roussilion,  un paese unico, sorto vicino ad un vero e proprio canion, da quale in epoca lontana venivano estratti pezzi di roccia per la creazione di colori per artisti ma anche per il settore edile.

Infatti il nome del paese è merito del tipico colore rosso con il quale sono state intonacate le case.

Per visitare il Canion si paga una modica cifra, parte di essa è spesa per il mantenimento dei 3 percorsi che si possono fare al suo interno.

Difficile pensare di essere in Francia, tra l'altro relativamente vicino a casa nostra ... perché ricorda parecchio paesaggi selvaggi, lontani, che si hanno la fortuna di vedere solo grazie ad esempio a National Geographic. 

La sabbia in terra è finissima e tinge parecchio i tessuti e le mani, difficile liberarsene .

Chiaramente io avevo delle scarpe bianche le quali son diventate di un bellissimo color rosso ocra.😂

Alla fine della passeggiata andiamo a visitare una ex fabbrica, nella quale si producevano i pigmenti per artisti.

Ora è  trasformata in una specie di ludoteca, dove oltre alla visita guidata, è possibile far partecipare i bimbi a laboratori didattici alla scoperta dei colori.

LACOSTE 

Paesello molto piccolo con un castello sproporzionato, enorme.

Al contrario di quello che si può pensare, il suo nome non c'entra nulla alla famosa marca di abbigliamento sportivo. 

Si gira velocemente,  ma la vista è garantita perché si trova su un promontorio.

I colori sono i classici provenzali,  fiori e decorazioni tipiche ovunque. 

Un mercato ,anch'esso molto piccolo, ma con cose interessanti e non abbiamo esitato ad acquistare un bel melone e degli assaggi di formaggio caprino.

SAULT

Definita la capitale della lavanda. 

Dista 20 chilometri da noi, è percorriamo una bellissima strada di montagna.

Il mercato è grande, fatichiamo per il parcheggio,  ma una volta sistemata l'auto giriamo per i tanti banchi di prodotti tipici.

Lavanda,saponi,erbe e artigianato locale la fanno da padroni. 

Non manca la parte culinaria e assaggiamo il Pistou, cotto e confezionato al momento, una specie di take away provenzale fatto da un signore distinto uscito da un film..

In pratica un minestrone piccante, molto buono ,accompagnato ad una baguette ce lo siamo divorato.

Anche Sault è arroccato e quindi la vista è garantita sulla piana sottostante. 

Un tappeto colorato, questo è il periodo dell'anno giusto e ne siamo sempre più contenti e convinti.

GORDES 

"Un ottima annata" film con Russell Crow, questa è la location di tante scene del film.

In particolare quando lui si presenta al bar di dove lavora lei...

Un bel paese, grande, pieno di negozi "attira turisti" la sua visita spesso è legata al film, infatti pare che prima sia stato abbastanza fuori dalle linee classiche del turismo provenzale.

ABBAYE DE SÉNANQUE

come si può vedere dal cartello qui sopra GORDES e la famosa abbazia fotografata da migliaia di persone e in qualche modo icona della provenza, sono molto vicine .

Il monastero è tutt'oggi abitato dai monaci, i quali coltivano la terra a ortaggi e lavanda.

L'interno non è  possibile visitarla per via di lavori di ristrutturazione, il negozio di souvenir aveva anche un piacevole angolo con oggetto in legno fatti dai monaci. 

L'USO SUR LA SORGUE

Per ultima ci teniamo questo paese caratteristico per la sua costruzione tra canali e corsi d'acqua. 

Un po' distante da noi ,circa 50 chilometri,  però sicuramente ne è valsa la pena.

Anche perché abbiamo trovato un caseificio unico nel suo genere, quasi un oreficeria, sia per i prezzi che per come erano disposti i vari formaggi .

MUSEE DU LAVANDE

Per ultimo ci teniamo il museo della lavanda. 

Un posto molto interessante dove si può conoscere il procedimento di distillazione e lavorazione di questo fiore.

Oltre a questo è stato bello anche sapere che di lavanda ne esiste di vario tipo e che la più pregiata è la "fine" la quale nasce e si coltiva solo sopra agli 800 metri sul livello del mare.


Al momento giusto ,nel posto giusto .

Questo è stato il nostro viaggio nella Provenza in fiore.

Terra di colori, cicale, profumi e sole .

Grazie alla nostra caravan siamo riusciti ad aver la sensazione di vivere in un contesto unico .

Alla fine sono stati 10 giorni, che sono bastati per infonderci il "mal di Provenza".

Commenti

  1. Davvero interessante! Ci piacerebbe farlo diventare la meta della nostra prossima vacanza.

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    1. ....Che dire ,organizzate e partite che ogni lasciata è persa !

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