Il nuovo anno ci troverà a Est.


25.12.18

Sono le 22 .

La caravan è pronta, cambusa piena, vestiti per 10 giorni ben stivati.

La Macchina ha il pieno, domani si parte per un viaggio itinerante invernale.

Prima meta Venezia, camping Fusina per una visita a una delle città più belle del mondo.

Pare che il tempo sia dalla nostra parte..... vedremo !

Ora una bella nottata di sonno e poi agganciamo !

26.12.18

Si parte alle 10.30 e 360 chilometri ci separano per arrivare alla nostra destinazione.

Il viaggio scorre bene ,agevolato dal blocco dei mezzi pesanti.

La prima sosta la facciamo nei pressi di Reggio Emilia per il pranzo.

Si continua per Bologna,Ferrara,Padova e si arriva al Campeggio Fusina alle 16.

Qui tutto è avvolto nella nebbia, la laguna c'è ma non si vede.

Il campeggio è carino, bagni caldi e moderni .

Lo sfrutteremo poco perché il nostro scopo è la visita di Venezia domani.

27.12.18

Alzati di buon ora prendiamo il comodo battello che parte dal terminal Fusina per 13 euro a testa andata e ritorno, la linea è il 16 e ci porta alla fermata Zattera, vicino al ponte accademia.

Il freddo si fa sentire, cominciamo la visita della città più bella del mondo ,Venezia!

Tra ponti ,vicoli, negozi di souvenir e tanti turisti spuntiamo dal taccuino i punti salienti.

Rialto, piazza San Marco, Ponte Dei Sospiri, La Fenice ecc ecc uno dopo l'altro vengono fotografati dalle nostre fotocamere.

Pranziamo in un ottima pizzeria "A Casa Mia" indicarci da un gentile abitate veneziano.

Cogliamo occasione di scaldarci e sederci un oretta spendendo il giusto prezzo e senza farci spennare dai classici ristoro per turisti.

Alle 15 e 30 riprendiamo il battello e in 20 minuti ci ritroviamo in campeggio dalla nostra caravan .

Calda, accogliente e pronta per servici un buon caffè. 

La serata scivola veloce.... un po di spesa, si salda il conto al buon camping Fusina, domani si riparte, si entrerà i  Slovenia!

28.12.18

Si aggancia di buon ora ,380 km ci separano alla prossima meta. 

I primi 100 km son immersi in una nebbia molto fitta che ci costringe a moderare la velocità. Arriviamo al confine sloveno passando da Gorizia e al primo distributore Sloveno acquistiamo la vignetta per 15 euro che ci permetterà  l'uso delle  autostrade per una settimana .

A 40 km dall'arrivo ci fermiamo a pranzare in un autogril ottimo, pulito, con tavolini fuori e parco giochi per bimbi, non che prezzi ottimi rispetto alle aree sosta nostrane.

Arrivati alle terme di Catez ci rendiamo subito conto delle dimensioni di questo "villaggio turistico".

Svolgo le pratiche di chek in e ci dirigiamo verso l'area camping. 

22,80 euro ad adulto, prezzo che comprende l'entrata alle terme per 3 ore al giorno.

Chiamarle "terme" è appropriato, ma che di che lo sia più "parco acquatico".

Scivoli ,giochi e 3/4 piscine per tutti i gusti ,forse perché è periodo di feste, ma la confusione regnava sovrana .

Tutto molto affollato ed è stato difficile godersi le 3 ore a disposizione. 

Ma Catěz non è solo questo ma anche un super albergo ,un grande e fornitissimo marchet, pista da pattinaggio si ghiaccio ,bungalow ,ristoranti ,spa ecc ecc insomma un comprensorio veramente grande e che offre molto.

Poche sono le caravan ,tanti i camper e gli Italiani sono la maggioranza. 

Concludo dicendo che Catěz è senza dubbio da vedere e da provare... magari con meno persone in un periodo non particolare come le feste di Natale. 

29.12.18

Entro le 12 lasciamo Catěz, dopo aver acquistato un Po di pane fresco e qualche altra cosa .

Saltiamo il conto è ci spostiamo verso Zagabria percorrendo 22 km di strada normale.

Arriviamo al camping Zagreb. 

Particolare è la prima cosa che mi viene in mente su questo camping.

Servizi in mezzo e piazzole a raggera tutte attorno,affacciato su un lago offre pizzeria e ristorante ,pulito ,moderno e personale molto cortese. 

Difetti ? Uno. Non ha una fermata bus vicina quindi i cugini camperisti qui sono legati ai loro mezzi (scooter ,bicicletta) o taxi. 

Circa 30 euro a notte 3 adulti e 2 bimbi .

La giornata scorre lenta ,c'è un bel sole e ce lo godiamo tutto.

Solo in serata si fa un giro ad un centro commerciale qui vicino.

Domani Zagreb !!

30.12.18

Dedichiamo la giornata Zagabria. 

Dal camping sono 12 km circa ,i parcheggi sono molti ma trovarne uno libero è stata impresa ardua .

Si gira per le vie della città addobbata a festa ,tanti i chioschi di cibo e alle 12.30 ne sfruttiamo uno che ci attira per la sua specialità. 

Una specie di 'torta fritta' con sembianze da pizza e condita a piacere. Il Langošica. 

Riprendiamo a girare, in piazza Ben jelačić fremevano i preparativi per il passaggio al nuovo anno con la costruzione di un palco per concerti. 

Davanti a Zagrbačka katedrala,  invece la "cosa" è tutta più sobria e composta. Una visita all'interno è d'obbligo e la si può definire in un solo modo: maestosa.

Si percorre una stretta via che rimane a sinistra davanti all cattedrale, lasciandola alle spalle e si arriva al mercato di Dolac. Arriviamo tardi purtroppo,  e gli ambulanti stavano già "sbaraccando" le merci, ma un idea ce la siamo fatta e acquistato anche un kg di mandarini a 67 centesimi di euro.

Si scende poi verso il parco più vicino alla città "vecchia" : Park Zrinjevac. Anch'esso addobbato a festa con luci e banchetti e qua finisce la nostra visita alla bella Zagabria, forse ,solo per oggi......perché la voglia di tornarci è tanta e potrebbe farci cambiare i piani del viaggio.  

Ma il bello di un viaggio in caravan è proprio questo.

31.12.18

La giornata passa tranquilla in attesa dell'anno che verrà. 

Solo verso le 16 prendiamo l'auto e torniamo a visitare il centro di Zagreb vestita a sera.

Luci, profumi di cannella e vinbrulè ci accompagnano nella passeggiata, l'aria di festa si vede e si sente.

Cena in caravan come da tradizione, si aspetta la mezzanotte e poi tutti fuori a festeggiare !

1.1.18

Il sole ci da il buon giorno. 

Giornata di Viaggio per noi.

Dopo aver trovato un biglietto alla reception del camping con scritto "che dovevamo saldare il giorno precedente perché l'uno è chiuso tutto il giorno " ,abbiamo deciso di partite comunque mandando una mail chiedendo di inviarci la fattura per posta elettronica  con gli estremi per saldare il conto.

Troviamo un po' di coda alla frontiera con la Slovenia ,ma superati i controlli, copriamo facilmente i 180 km che ci separano al camping Spîk a circa 20 km da Tarvisio. 

Arriviamo presto, dopo una pausa pranzo in un area sosta in autostrada, ci registrano in reception, piazziamo, un caffè e via si parte per visitare Bled a 30km di distanza.

Com'è Bled?

Magico, romantico e fiabesco . Nulla da invidiare ai paesaggi della bassa Baviera.

A ogni curva sarebbe da fermarsi a fotografare, parcheggiamo e facciamo un giretto per le sue rive arricchite dai classici mercati di Natale. 

Ceniamo con ottimo Gulash e rientriamo stanchi ma con foto strepitose .

Il 2019 è cominciato nel miglior dei modi. 

2.1.19

Dal camping Spîk (Slovenia) si parte per una visita ai Laghi Fusine (italia) che si fanno trovare ghiacciati in un contesto da "Alaska ".

Da lì riprendiamo la strada e dopo 27 chilometri ci troviamo a Villach (Austria) dove vorrei fare una visita al grande negozio di camping e caravan "Falle" che si trova ai margini della città, ma aimè il mercoledì è giorno di riposo.

Pazienza. 

Si visita il centro, accompagnati da piccole e piacevoli nevicate.

La città si sta svestendo dal Natale passato.

Dopo qualche acquisto so rientra in Slovenia e ci si prepara per la partenza del giorno dopo.

3.1.19

Pagato il camping Spîk(53€ a notte) si comincia il rientro da Tarvisio incontrando paesaggi innevati.

589 km li copriamo in 7 ore ,l'asfalto scivola sotto il treno ,i mezzi pesanti sono tanti e un po' ci rallentano ma comunque alle 17.30 siamo a casa.

Un viaggio di 8 giorni attraverso 4 stati lungo 1780 km 

Dai canali di Venezia ai Laghi ghiacciati di Fusine, dalla città grande addobbata a festa (Zagreb) alle terme di Catěz e poi am ora un passo alpino con il 18 percento di pendenza e una bella passeggiata a Villach.....

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